Intervista all’on. ‘Amer, deputato del blocco dei Fratelli Musulmani in Egitto.

Torino. Venerdì, 13 febbraio. Abbiamo incontrato l’on. Sabri ‘Amer, deputato egiziano del blocco dei Fratelli Musulmani, di passaggio in Italia, e gli abbiamo rivolto alcune domande.

Cosa fa l’Egitto per la drammatica situazione in cui vive il popolo palestinese a Gaza, oltre a chiudere il valico di Rafah e a contribuire all’assedio? 

“L’Egitto sta lavorando per il raggiungimento di una tregua tra Hamas e Israele”.

Perché l’Egitto chiude il valico di Rafah e collabora con Israele? 

Il deputato prende tempo, poi scuote la testa: “Non posso rispondere a questa domanda, ma si sappia che la popolazione egiziana, con tutte le forze politiche, è solidale con i palestinesi e lavora per sostenere i gazesi. Sia i deputati del blocco dei Fratelli Musulmani (che sono considerati illegali in Egitto, benché occupino 88 seggi in Parlamento, ndr) sia gli altri, si sono attivati per raccogliere fondi, aiuti e per sensibilizzare l’opinione pubblica egiziana nei confronti della situazione nella Striscia di Gaza. Hanno chiesto al governo di aprire il valico e di interrompere le relazioni con Israele. I deputati del partito di maggioranza hanno chiesto di mettere insieme le prove dei crimini di guerra israeliani. Ogni villaggio dell'Egitto ha partecipato a una raccolta porta a porta per Gaza, non ce n'è stato uno che non vi abbia preso parte”.

Ma come sono arrivati questi aiuti, se il valico di Rafah è quasi sempre chiuso?

“Per ciò che riguarda i farmaci, sono arrivati a destinazione, mentre la raccolta alimentare è ferma al valico di el-Arish. Inoltre, medici egiziani di altissimo livello, specialisti vari, sono andati a Gaza a prestare la loro opera di aiuto”.

Il Movimento dei Fratelli Musulmani, presente nel parlamento egiziano, cosa fa per la Palestina?

“In tutto l'Egitto ci sono state proteste per premere sul governo in modo che faccia entrare gli aiuti nella Striscia di Gaza. Noi abbiamo fatto causa al governo perché regala gas a Israele, ma il giudice ha bloccato il provvedimento di sospensione della fornitura… Se pensiamo che le bombole di gas a Gaza hanno raddoppiato il prezzo…E' questo che fa soffrire gli egiziani”.

Per ciò che riguarda gli accordi di tregua tra Hamas e Israele, cosa prevede?

“Siamo fiduciosi sulla saggezza della delegazione di Hamas. Sappiamo che esso non potrà prescindere da certi punti: apertura dei valichi, fine dell'assedio…”.

Ma Israele non è abitutato a rispettare patti e accordi…Cosa le fa pensare che, in questo caso, li rispetterebbe?

“Dopo il fallimento di questa ultima guerra contro la Striscia di Gaza, Israele non può permettersi di non rispettare gli accordi”.

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