Invasione di coloni a Hebron e Nablus per rituali pasquali

Cisgiordania-PIC, WAFA e Quds Press. Mercoledì pomeriggio, centinaia di coloni israeliani hanno preso d’assalto la cittadina di Beita, a est di Nablus, sotto la protezione delle forze di occupazione israeliane (IOF).

Testimoni oculari hanno riferito ai media che i soldati sono stati dispiegati in gran numero e hanno imposto il coprifuoco nell’area per garantire l’invasione dei coloni.

Scontri violenti sono scoppiati tra i soldati israeliani, i coloni e i residenti di Beita che sono scesi in strada per affrontare l’incursione.

Invasione di coloni nel distretto di Hebron.

Decine di coloni mercoledì sono entrati in un sito archeologico nella città di al-Samu a sud di Hebron/al-Khalil.

L’attivista anti-insediamento Rateb al-Jabur ha affermato che un gruppo di coloni ha fatto irruzione in un sito archeologico romano nella città di al-Samu per eseguire rituali.

Al-Jabur ha aggiunto che l’incursione è avvenuta dopo che l’esercito israeliano ha potenziato la sua presenza ad al-Samu’.

I coloni hanno intensificato le loro irruzioni nei siti archeologici palestinesi in Cisgiordania come parte delle loro celebrazioni delle festività ebraiche.

L’esercito israeliano ha reso noto che nei giorni scorsi circa 30.000 coloni hanno visitato la moschea di Ibrahimi ad al-Khalil per celebrare la Pasqua ebraica.