Invasione israeliana nella Striscia. Uccisi 3 miliziani di al-Quds. Ferito un giornalista.

Gaza – Infopal

Questa mattina, a seguito del bombardamento dell’artiglieria israeliana, penetrata nella zona al-Fakhari a Khan Yunes, a sud della Striscia di Gaza, 3 resistenti delle Brigate Al-Quds, ala militare del Jihad islamico, sono stati uccisi e un quarto è stato ferito.

Fonti locali hanno riferito che le tre vittime sono state ritrovate a pezzi. Si tratta di Khalil al-Aswad, Mohammad Abu Hamza e Ibrahim Barud.

Testimoni oculari hanno riferito che il bombardamento ha preso di mira un palazzo nella zona invasa. All’interno erano asserragliati i resistenti.
Le forze di occupazione, che sono penetrate per 4 km a est di Khan Yunes, hanno subito preso a sparare all’impazzata e a lanciare bombe in direzione delle abitazioni civili.

I carrarmati hanno invaso la strada principale Salah-Iddin, che collega la città di Khan Yunes e Rafah.

Parallelamente, sempre a Khan Younes, in un altro attacco israeliano è stato ferito il giornalista Yaqub Abu Galwah.

Da parte loro, le forze di occupazione israeliane hanno ammesso il ferimento di due soldati a seguito della detonazione di una granata RPG cha ha colpito un carrarmato all’incrocio di Sufa.

Le Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno rivendicato il lancio di dieci granate contro i carri penetrati nella zona di Al-Mu’ammar, a Khan Yunes, e di altre cinque contro quelli entrati a est di Rafah e Khan Yunes.

A nord di Gaza, le Brigate al-Qassam hanno fatto esplodere una carica al passaggio di una truppa israeliana vicino alla scuola di agronomia a Beit Hanoun, e un’altra contro un carro a est della città.

Invasione di Rafah

Fonti locale e testimoni oculari hanno riferito che, all’alba di oggi, un vasto spiegamento di forze di occupazione sono penetrate a nord-est della città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza. L’invasione è stata accompagnata da intensi spari.

Sull’area di al-Fakhari e al-Amur, a nord della città di Rafah, è stato imposto il coprifuoco. I cittadini palestinesi sono rimasti nelle loro case per paura di una vasta invasione israeliana.

Secndo i testimoni, “i soldati si sono appostati sui tetti delle case più alte, trasformandole in piattaforme per sparare contro i cittadini e le loro case”.
E hanno riferito che “i bulldozer stanno scavando i terreni agricoli e perquisendo le abitazioni”.

La resistenza

Da parte loro, le Brigate al-Qassam hanno dichiarato che i loro uomini si sono opposti alle forze di occupazione penetrate nei territori palestinesi a nord della città di Rafah.
In un comunicato stampa hanno reso noto che “questa mattina, i resistenti hanno lanciato dieci granate contro i carri israeliani entrati nella città di Rafah”.

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