InfopalAl-Masry Al-Youm. I membri del sit-in tenuto dai sostenitori del deposto presidente Mohammed Mursi in piazza Nahda a Giza e i leader di un movimento pro-Mursi chiamato “Professori contro il colpo di Stato” hanno chiesto di boicottare i media privati e pubblici, affermando che sono diventati un “mezzo di propaganda per il colpo di stato militare”.
Sulaiman Saleh, professore di comunicazione presso l’Università del Cairo, ha affermato che i media pubblici e privati del settore stanno “promuovendo il colpo di Stato pubblicando menzogne e disinformazione”.
Ha spiegato che i media egiziani praticano guerra psicologica contro il popolo distorcendo deliberatamente la verità riguardo la rivoluzione del 25 gennaio.
Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli