Inviti a rafforzare martedì la presenza palestinese ad Aqsa 

Gerusalemme-PIC. Domenica 27 agosto, i religiosi di Gerusalemme hanno chiesto al popolo palestinese che martedì rafforzino la loro presenza nella moschea al-Aqsa per proteggere il luogo dalle attese irruzioni da parte dei membri del Knesset, il parlamento israeliano.

Hanno dichiarato che la decisione del governo israeliano di permettere l’entrata dei membri del Knesset nella moschea al-Aqsa è “provocatoria, irresponsabile e priva di fondamento giuridico”, affermando che al-Aqsa appartiene solo ai musulmani.

Nel comunicato hanno raccomandato al popolo palestinese, soprattutto ai gerosolimitani, di lottare per la moschea al-Aqsa, e hanno specificato che le continue violazioni e gli attacchi da parte degli israeliani non garantiranno loro alcun diritto nel luogo sacro.

Il 23 agosto, il primo ministro d’Israele Benjamin Netanyahu ha approvato un decreto legge che permette ai membri del Knesset di visitare la moschea al-Aqsa a partire da martedì 29 agosto, e sulla base di tale visita potranno essere adottate altre misure.

Nell’ottobre del 2015 il governo israeliano aveva posto un divieto sull’entrata dei membri del Knesset nella moschea al-Aqsa in seguito a valutazioni della sicurezza che dimostravano che le invasioni effettuate nella moschea dai gruppi ebraici, inclusi ministri e membri del Knesset, erano in quel momento un fattore determinante per l’insorgenza dell’intifada (rivolta) a Gerusalemme.

Traduzione di Daniela Caruso