IOA obbligano palestinese di Gerusalemme a demolire parte della sua casa

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC e Quds Press. Lunedì, le autorità d’occupazione israeliane (IOA) hanno costretto un giovane palestinese di Gerusalemme a demolire parte della sua casa nella cittadina di Beit Hanina, a nord-est di Gerusalemme.

Fayez Izhiman, il proprietario della casa, ha spiegato che il comune israeliano gli aveva ordinato, in un primo momento, di demolire il soffitto in cemento di una stanza della casa e gli aveva dato la possibilità di sostituirlo con un soffitto in legno, e lui aveva dovuto eseguire quanto richiesto. Però, recentemente, gli hanno chiesto di abbattere tutte le pareti della stanza.

Izhaiman ha detto che il comune aveva anche inviato una squadra per apporre segni sui muri della stanza da demolire.

Quella parte della casa era un soggiorno e la sua demolizione ha fatto sì che un’altra stanza perdesse parte delle sue pareti.

Nel giugno del 2020, il comune israeliano lo aveva già costretto a demolire parte della sua casa e a pagare una multa di 9 mila shekel, ma in seguito dovette ricostruirla perché non aveva altro posto dove vivere.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.