Ghassan Daghlas, un funzionario che monitora l’attività delle colonie nel nord della Cisgiordania, ha affermato che l’IOA ha consegnato lunedì avvisi riguardanti la confisca di più terre dalle aree di: al-Marj e Jabal al-Nathr, a Burin, Bab al-Marj, Khallat al-Marj e al-Aqdah, a Madama, e Lahif Salman e al-Aqdah, a Asira al-Qibliya. Questa misura mira a far posto all’espansione della colonia di Yitzhar, alla costruzione di nuove unità coloniali e all’apertura di una tangenziale per coloni.
Daghlas ha aggiunto che l’autorità d’occupazione considera la colonia di Yitzhar come una città e vuole a cambiare la classificazione dei terreni da agricoli a residenziali, nell’interesse dell’espansione urbana. Questo minaccia la confisca di altre terre e maggiori restrizioni per i residenti della campagna meridionale di Nablus, ha spiegato.
L’IOA ha creato circa 503 avamposti coloniali nei Territori palestinesi occupati, 474 dei quali in Cisgiordania e 29 a Gerusalemme. Queste aree costituiscono oltre il 46% della superficie totale della Cisgiordania, in cui vivono circa 800 mila coloni ebrei.