IOA sfolla famiglia gerosolimitana dopo averla obbligata a demolire la propria casa

Gerusalemme/al-Quds. Sabato mattina, l’autorità d’occupazione israeliana (IOA) ha costretto una famiglia palestinese a demolire la propria casa nel quartiere di Wadi al-Joz, nella Gerusalemme Est, con il pretesto della mancanza di licenza edilizia.

Il proprietario della casa, Mustafa Aramin, ha riferito che la municipalità israeliana gli aveva dato fino a domenica per abbattere la sua casa, al fine di evitare di pagare una somma esorbitante in spese di demolizione e multe.

Aramin ha dichiarato all’agenzia di stampa WAFA che lui e suo fratello Mohammed avevano ricevuto circa un anno fa un avviso di demolizione contro la loro casa a due piani, dove vivevano nove persone, aggiungendo che i tribunali israeliani hanno respinto i loro appelli contro la decisione.

Come in Cisgiordania, l’IOA demolisce sistematicamente case e strutture palestinesi anche nella Gerusalemme Est, con il pretesto della mancanza di licenze edilizie, mentre impedisce ai residenti locali di ottenere i permessi o rende loro difficile soddisfare le condizioni di costruzione.

(Fonti: Wafa, PIC, Quds Press).