IOA sfollano due famiglie palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme

Cisgiordania – PIC. Mercoledì, l’autorità d’occupazione israeliana (IOA) ha demolito due case palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme, con il pretesto della mancanza delle licenze edilizie.

Secondo fonti locali, l’esercito d’occupazione israeliano ha demolito una casa nella cittadina di al-Rammadin, nel sud di Hebron/al-Khalil, sfollando i suoi residenti.

Una famiglia di cinque persone, bambini compresi, viveva in quella residenza e la notte scorsa ha dovuto dormire all’aperto, al freddo.

Nel frattempo, il comune israeliano della Gerusalemme Est ha costretto un cittadino palestinese di nome Faisal al-Jabari a demolire la casa in cui viveva con la sua famiglia, nel quartiere di Wadi al-Joz.

Una famiglia di otto persone risiedeva in quella casa, costruita nel 2016.

I palestinesi in Cisgiordania e nella Gerusalemme Est non hanno altra scelta che costruire senza licenza, poiché l’IOA impone loro restrizioni edilizie e rende difficile ottenere i permessi necessari.

Si ritiene che le sistematiche campagne di demolizione di Israele nei Territori palestinesi occupati siano volte a distruggere psicologicamente i residenti locali, nel tentativo di costringerli a trasferirsi dalle loro case.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.