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Valle del Giordano – PIC. Lunedì mattina, le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno demolito diverse strutture agricole e residenziali a Khirbet Homsa al-Fawqa, nella Valle del Giordano settentrionale.
Fonti locali hanno riferito che le IOF hanno fatto irruzione nell’area scortando i bulldozer e hanno iniziato una campagna di demolizione di una serie di strutture, dopo aver chiesto ai residenti di evacuare le loro case.
Le fonti hanno confermato la demolizione di diverse strutture di tre cittadini. È stata sequestrata anche un’auto privata.
Khirbet Homsa ha assistito tre mesi fa alla più grande operazione di demolizione e sfollamento mai realizzata sul luogo, che ha causato perdite ai cittadini stimate in oltre 100 mila shekel.
L’operazione era durata più di 12 ore ininterrotte, e aveva distrutto l’intera cittadina, lasciando la popolazione di Khirbet a trascorrere le notti all’aperto per diversi giorni.
Le IOF cercano, attraverso ripetute demolizioni, di spostare con la forza la popolazione dall’intera area per costruire colonie e campi militari.
Nel frattempo, domenica, le IOF hanno notificato a cinque famiglie l’ordine di evacuare le loro case e rimuovere diverse tende nel villaggio di Masafer Yatta, a sud di al-Khalil/Hebron.
Ratib al-Jabour, il coordinatore dei Comitati popolari e nazionali per la resistenza contro il Muro e le colonie, ha affermato che le IOF hanno fatto irruzione in una comunità beduina vicino all’area di Khashm al-Daraj, ad est di Yatta.
Le IOF hanno anche ordinato a cinque famiglie beduine ad al-Hathalin e al-Muhammeden di evacuare l’area, di rimuovere le loro tende e di spostare il bestiame, con il pretesto che realizzeranno un’esercitazione militare.
Jabour ha descritto questa misura arbitraria come parte della politica di sfollamento contro i nativi di Masafer.
Il bestiame è l’unica fonte di reddito per centinaia di famiglie palestinesi ed in questo periodo dell’anno dipendono dai pascoli per nutrire le loro pecore, ha sottolineato Jabour.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.