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Jenin, Gerusalemme – PIC. Le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno condotto una campagna su larga scala di incursioni e arresti a Jenin e Gerusalemme, che ha portato allo scoppio di violenti scontri all’alba di giovedì.
Fonti locali hanno affermato che scontri armati sono scoppiati all’ingresso della cittadina di Qabatia, a sud di Jenin, dopo essere stata presa d’assalto dalle IOF.
Un uomo disabile e suo figlio sono stati arrestati durante il raid, dopo che i soldati delle IOF hanno invaso e perquisito violentemente la loro casa nella cittadina. Durante l’irruzione è stato arrestato anche un altro giovane.
Nella Gerusalemme occupata, le forze israeliane hanno fatto irruzione nella casa di un prigioniero, prima di arrestare suo fratello. Altri tre arresti sono stati segnalati nella città occupata.
In un contesto correlato, le forze speciali israeliane non sono riuscite a rapire gli attivisti del blocco islamico all’Università di Birzeit.
Gli attivisti sono stati inseguiti da un veicolo israeliano mentre erano in viaggio per visitare la famiglia di un prigioniero, prima di riuscire a nascondersi nel campus universitario.
Le IOF effettuano spesso incursioni per eseguire arresti di palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme.