Ipotesi di guerra regionale. Esercitazioni NATO-USA-Turchia al largo della costa siriana

Globalresearch.ca. Stando a quanto riportato dalla stampa turca, l’Alto Comando ospiterà l’esercitazione militare NATO “Invitex” nel Mediterraneo orientale come chiaro atto di provocazione nei confronti della Siria.

Le esercitazioni “Invitex” del Mediterraneo orientale sono in programma dal 4 al 14 novembre.

Silenzio assordante. Nessuno dei media occidentali ha riportato la notizia.

Il rapporto ufficiale dell’Alto Comando dell’Esercito Turco (TKS) predispone un quadro di esercitazioni implicanti l’ipotesi di una guerra regionale, sul presupposto che il conflitto sottobanco in corso fra Stati Uniti, NATO e Israele  sulla questione siriana possa portare ad un’escalation militare. I paesi considerati una minaccia per la Turchia e la NATO non sono menzionati.

Stando al dispaccio delle forze armate turche, sono previsti vari tipi di operazioni navali. Mentre la parola “guerra” non è menzionata, l’obiettivo dichiarato consiste invece nella “gestione di una crisi regionale”, presumibilmente attraverso mezzi militari piuttosto che diplomatici.

Lo scopo stabilito è “migliorare la cooperazione e l’addestramento reciproco trai paesi partecipanti”. Leggendo tra le righe, ciò suggerisce un avanzato coordinamento militare volto contro potenziali paesi nemici in Medio Oriente, tra cui la Siria e l’Iran.

“Prenderanno parte all’esercitazione la NATO, la Marina Americana, la Marina Turca, l’Aeronautica e le piattaforme della Guardia Costiera” Dichiarazione delle Forze Armate Turche ( TSK ) del 4 novembre. (Hurriyet Daily News, Turchia)

È previsto un significativo dispiegamento sia delle forze navali che di quelle aeree. Secondo il comunicato del TSK, le unità in gioco sono:

loo SNMG-2 della Nato (3 fregate), la Marina Americana (una fregata), la Marina Turca (tre fregate, due corvette, quattro motoscafi d’attacco, tre sottomarini, due petroliere, due guardacoste, una nave per il trasporto delle truppe, un rimorchiatore, un velivolo di pattugliamento marittimo, cinque elicotteri, una squadra anfibia, una squadra navale di distruzione WMD, (Multi National Maritime Security Center of Excellence), la Guardia Costiera Turca (tre imbarcazioni della Guardia Costiera) e velivoli dell’aeronautica Turca (Ibidem).

Le  fregate d’annientamento HNLMS sono utilizzate per operazioni anfibie e lo sbarco di forze di terra. Da notare che le esercitazioni includono sette fregate, non fanno riferimento a nessuna una nave per lo sbarco delle truppe, ed una squadra anfibia .

La sigla SNMG 2 si riferisce allo “Standing NATO Maritime Group 2”, le forze di reazione immediata della Marina permanente della NATO. Lo SNMG 2 è “una forza marittima multinazionale ed integrata – composta da navi provenienti da varie nazioni alleate, che si addestrano ed agiscono assieme come se appartenessero ad un’unica squadra”. Gli stati membri della NATO membri coinvolti nelle esercitazioni non sono stati svelati.

Significativo è che queste esercitazioni si sovrappongo a quelle bilaterali fra Turchia e Giordania, che contemplano la partecipazione delle forze speciali di entrambi i paesi.

Queste esercitazioni bilaterali fra Turchia e Giordania non sono state riportate nel documento e dovrebbero concludersi il 9 novembre. Esse sono finalizzate al rafforzamento della cooperazione militare tra i due paesi, che stanno entrambi impiegando delle forze speciali per addestrare ed ospitare dei mercenari ribelli.

L’obiettivo delle esercitazioni è minacciare la Siria.

Le due sequenze saranno coordinate. Quanto prefigurato, a questo proposito, è l’ipotesi di invadere uno stato nemico senza nome da delle navi militari stazionate nel Mediterraneo orientale col supporto delle forze aeree. Quest’operazione dovrebbe venire effettuata in coordinamento con gli Stati Uniti, la NATO e le forze speciali alleate sul territorio che operano fuori dalla Turchia e dalla Giordania, in sostegno dei ribelli affiliati ad Al Qaeda.

Come ampiamente documentato, la Turchia e la Giordania stanno sostenendo l’afflusso di mercenari e forze speciali sotto copertura, compresi gli squadroni della morte in Siria, sul confine settentrionale e meridionale del paese.

La Russia è minacciata da queste esercitazioni? È alleata della Siria e possiede una base navale nel Mediterraneo orientale che opera fuori del porto di Tartus.

Per amara ironia, contemporaneamente alle operazioni militari Invitex, la NATO sta conducendo anche delle esercitazioni su larga scala in prossimità del confine con la Russia. L’Ucraina, che non è un paese della NATO, partecipa a queste esercitazioni dirette contro la Russia.

“L’esercitazione militare, denominata Steadfast Jazz, vedrà l’alleanza occidentale mettere alla prova 6.000 dei suoi soldati, marine e aviatori in Polonia e nella regione del Mar Baltico, dal 2 al 9 novembre…”.

Nel frattempo, gli Stati Uniti minacciano la Cina in quanto parte del perno asiatico di Obama: tra il 25 e il 28 ottobre lo US Navy Carrier Strike Group Five (il più grande gruppo d’attacco americano) sotto la guida della Marina Americana “George Washington” ha realizzato delle esercitazioni militari congiunte nel Mare Cinese Meridionale.

 

Traduzione di Annamaria Bianco