IPS trasferisce decine di prigionieri palestinesi dal carcere di Hadarim a quello di Nafha

Gerusalemme 0ccupata/al-Quds – PIC. Per volere del nuovo ministro della Sicurezza d’estrema destra Itamar Ben-Gvir, il Servizio penitenziario israeliano (IPS) ha trasferito domenica decine di prigionieri palestinesi in isolamento dal carcere di Hadarim a quello di Nafha.

Secondo i media israeliani, 40 prigionieri sono stati trasferiti a bordo di veicoli dal carcere di Hadarim ad altre nuove sezioni di isolamento nella prigione di Nafha.

Lunedì, dalla stessa prigione verrà trasferito anche un altro gruppo di detenuti.

Tale misura è stata presa nei confronti dei prigionieri due giorni dopo che Ben Gvir ha visitato le nuove sezioni del carcere di Nafha.

Durante la sua visita alla prigione, Ben Gvir ha parlato con i funzionari dell’IPS sulle nuove dure condizioni di detenzione che attendono i prigionieri palestinesi nelle strutture di detenzione israeliane.

In recenti osservazioni su Twitter, il ministro della Sicurezza ha affermato di aver visitato il carcere di Nafha per assicurarsi che i prigionieri palestinesi non ricevano condizioni di detenzione migliori rispetto a quelle che ricevevano prima, affermando che farà del suo meglio per far approvare dal parlamento la legge sulla pena di morte, per consentire al suo ministero di giustiziare i prigionieri palestinesi accusati di aver ucciso ebrei.

Nel frattempo, il Movimento dei detenuti palestinesi ha annunciato che i prigionieri in tutte le carceri israeliane sono pronti ad affrontare con coraggio e forza le misure repressive che il “governo israeliano fascista” intende adottare contro di essi.

“Qualsiasi aggressione contro di noi e contro i nostri diritti sarà affrontata con una totale disobbedienza ed una massiccia rivolta in tutte le carceri”, ha avvertito una dichiarazione rilasciata dal Movimento dei prigionieri.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.