Iran realizza attacco cibernetico contro Autorità aeroportuale israeliana per vendicare morte di Soleimani

Tel Aviv – MEMO. Gli hacker iraniani, noti come al-Tahira, affermano di essere riusciti, mercoledì sera, ad attaccare il sito web dell’Autorità aeroportuale israeliana (IAA).

Con sede in Iraq, il gruppo ha affermato di aver effettuato l’attacco per vendicare l’assassinio del comandante delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, Qassem Soleimani.

L’IAA ha dichiarato: “Negli ultimi minuti, il sito sta subendo un attacco multiutente. Non ci sono danni o intrusioni nei sistemi operativi dell’Autorità aeroportuale”, ha riferito Walla News.

Il canale iraniano Sabareen, su Telegram, ha affermato che il gruppo ha condotto attacchi contro diversi siti di notizie israeliani, tra cui il Channel 9, in lingua russa, ed il sito di notizie KAN.

L’IAA ha confermato che entrambi i siti erano inaccessibili poco dopo il rilascio della dichiarazione, sebbene entrambi siano tornati a funzionare mercoledì mattina.

In un ebraico improvvisato, Sabareen ha riferito lunedì in un messaggio che “le forze speciali irachene minacciano di effettuare le prime operazioni di qualità dal suolo iracheno contro l’entità sionista, il che calmerà il nemico”, secondo quanto riferito dal Jerusalem Post.

Secondo Sabareen, l’attacco avvenuto martedì mattina è stato effettuato all’1:02, in concomitanza con l’ora in cui Soleimani è stato assassinato a Baghdad due anni fa.

Negli ultimi anni, le aziende mediche e commerciali israeliane, così come altre strutture vitali, sono state oggetto di ripetuti attacchi cibernetichi.

Israele accusa gli hacker iraniani di aver effettuato alcuni di questi attacchi come parte della guerra fredda informatica in corso tra i due avversari di lunga data.