Lunedì il Club dei Prigionieri ha dichiarato in un comunicato che la campagna di ricerca all’interno dei reparti è continuata fino alla sera.
Questi attacchi costituiscono una delle principali politiche di abusi che l’Amministrazione dell’occupazione carceraria persegue contro i prigionieri palestinesi.
Sin dall’inizio dell’anno scorso 2019, l’occupazione ha intensificato le irruzioni e le perquisizioni all’interno dei reparti dei prigionieri. I raid più violenti sono stati registrati nelle prigioni di Ofer, Negev e Raymond, specialmente da febbraio 2019 e hanno continuato fino a quest’anno 2020.
L’ultima irruzione è avvenuta nella prigione di Ofer, ed è stata la più violenta registrata nel 2020.
Traduzione per InfoPal di Silvia Scandolari