Israele accusato di rubare risorse in isola dello Yemen, afferma ministro

Tel Aviv – MEMO. Il ministro dei Trasporti del governo yemenita guidato dagli Houthi, Zakaria al-Shami, ha affermato che Israele sta saccheggiando le risorse naturali appartenenti all’isola strategica di Socotra ed è stato aiutato dagli Emirati Arabi Uniti.

“Il regime sionista, sotto la copertura degli Emirati Arabi Uniti, sta operando a Socotra, saccheggiando le sue risorse naturali ed approfittando della sua posizione geografica, del petrolio greggio […] e delle sue altre ricchezze”, ha affermato durante un incontro avvenuto sabato nella capitale Sanaa.

Al-Shami ha anche chiesto una maggiore protezione dell’arcipelago che è stato riconosciuto come patrimonio dell’UNESCO dal 2008 ed è noto per la sua biodiversità ricca ed unica.

L’anno scorso, i separatisti sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti, affiliati al Consiglio di transizione meridionale (STC), hanno preso il controllo dell’isola in quello che il governo yemenita, riconosciuto a livello internazionale, ha considerato un colpo di stato.

In seguito alla normalizzazione tra Israele e Emirati Arabi Uniti lo scorso agosto, è stato riferito che entrambi i paesi stavano cercando di stabilire una base di spionaggio a Socotra, con lo scopo di raccogliere informazioni in tutta la regione, in particolare a Bab el-Mandeb e nel Golfo di Aden.