Israele al Consiglio di Sicurezza: l’uccisione del soldato ad Afula è conseguenza dell’educazione palestinese

Betlemme – Ma’anRon Frusher, ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, ha affermato, in una lettera inoltrata mercoledì 13 novembre, e resa nota il 14, che l’assassinio del soldato israeliano ad Afula, avvenuto per mano di un giovane palestinese, è “il risultato dell’educazione ricevuta2.

Nella lettera si legge: “Soltanto negli ultimi due mesi è stato ucciso un soldato, Tomer Hazan, è stata accoltellata una bambina di nove anni, ed altri quattro israeliani hanno riportato ferite da arma da taglio, e tutto ciò è avvenuto mentre sono in atto le trattative tra palestinesi ed israeliani”.

Ha inoltre affermato che “chi uccide a 16 anni non si sveglia la mattina per ritrovarsi su una foto. Ciò è la conseguenza dell’educazione impartita nella scuola primaria”.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo