
Gaza – The Palestine Chronicle. L’esercito israeliano ha riconosciuto che le capacità militari di Hamas a Beit Hanoun rimangono in gran parte intatte, hanno riferito i media israeliani, mentre 16 soldati israeliani sono stati uccisi nella zona a nord di Gaza negli ultimi giorni.
“La città di Beit Hanoun ha causato la morte di cinque soldati israeliani, lunedì, aggiungendosi ad altri dieci soldati uccisi nella città […] in una sola settimana”, ha dichiarato il quotidiano Israel Hayom, citato dall’agenzia di stampa Anadolu.
Secondo il giornale, il numero di soldati israeliani uccisi dall’inizio della campagna militare, all’inizio di ottobre 2024, è salito a 55, con 16 morti solo a Beit Hanoun.
Lunedì, l’esercito israeliano ha riferito che cinque soldati sono stati uccisi e altri otto sono rimasti gravemente feriti dall’esplosione di un edificio a Beit Hanoun.
Comando di Hamas operativo.
Un ufficiale dell’esercito israeliano senza nome ha dichiarato al giornale che Beit Hanoun è stata pesantemente bombardata durante la prima incursione nella città, nell’ottobre 2023, con la conseguente distruzione di gran parte dell’area, ha riportato Anadolu. Un soldato è stato ucciso e altri sono stati feriti in quel primo attacco.
“Ora c’è un numero inimmaginabile di vittime israeliane a Beit Hanoun”, ha aggiunto l’ufficiale, secondo il rapporto.
Il rapporto ha rilevato che i militari ammettono che la rete di comando locale di Hamas rimane operativa e che i suoi comandanti possono ancora impartire ordini di attacco.
Hamas starebbe impiegando tattiche di guerriglia, con piccole unità che aggirano le forze israeliane e lanciano attacchi. Israel Hayom ha aggiunto che questa strategia “spesso ha successo”, ha riferito Anadolu.
Grande attacco a Rafah.
Sempre lunedì, le Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas, hanno lanciato un grande assalto contro un’unità militare israeliana di 25 soldati nel campo di Shaboura, situato nel centro di Rafah, nel sud di Gaza.
Secondo una dichiarazione pubblicata sul loro account Telegram, i combattenti delle Brigate Qassam hanno teso un’imboscata alla forza israeliana mentre era trincerata all’interno di un edificio nella zona di al-Najili.
Le Brigate hanno rivelato di aver fatto esplodere un campo minato posizionato lungo due veicoli per il trasporto delle truppe israeliane, prendendo di mira i rinforzi inviati per salvare i soldati intrappolati.
L’attacco ha provocato vittime e lo scontro è proseguito fino a sera, con l’edificio preso di mira ancora in fiamme. Questa azione fa parte di un più ampio rafforzamento delle operazioni di resistenza in tutta Gaza, con la regione settentrionale che vede una crescente attività di resistenza.
Perdite “molto più alte.
Abu Obeida, portavoce delle Brigate al-Qassam, ha sottolineato in una dichiarazione che le perdite subite dalle forze israeliane nel nord di Gaza sono state molto più alte di quelle ufficialmente riconosciute.
Ha inoltre suggerito che il crescente tributo alle truppe israeliane segnala un indebolimento della posizione israeliana, con rapporti che indicano che l’esercito israeliano sta lottando per affrontare l’efficacia tattica della resistenza.
La dichiarazione di Abu Obeida è giunto in un momento in cui i negoziati per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri si stavano intensificando, evidenziando la resilienza della resistenza e la crescente pressione sul governo israeliano.