Israele annuncia permessi di Natale limitati per i cristiani palestinesi

Betlemme-Ma’an. Un funzionario israeliano responsabile degli affari civili palestinesi in Cisgiordania ha affermato che sono state adottate diverse misure per facilitare la circolazione dei cristiani palestinesi durante il periodo delle vacanze di Natale.

Il coordinatore israeliano delle attività di governo nei Territori, Yoav Mordechai, ha annunciato diverse misure da adottare nel periodo che va fino al 19 gennaio, quando l’ultimo giorno di Natale celebrato in Palestina – il Natale armeno-palestinese – chiuderà  la stagione.

Mordechai ha detto che ai cristiani palestinesi che vivono in Cisgiordania saranno dati permessi a lungo termine per viaggiare in Israele durante il periodo delle vacanze, anche se nessun numero specifico è stato annunciato.

Ha anche detto che saranno ammessi in Israele e in Cisgiordania 700 cristiani palestinesi dalla Striscia di Gaza, ma solo quelli di età inferiore ai 16 e superiore ai 35.

A 500 cristiani palestinesi della Cisgiordania sarà anche permesso di far visita ai parenti di primo grado nella Striscia di Gaza, mentre ad altri 200 saranno dati permessi per viaggiare dall’aeroporto Ben Gurion, che è normalmente vietato ai Palestinesi.

Ha anche detto che Israele ha aumentato le ore di lavoro del valico di Erez fra Gaza e Israele, per facilitare la circolazione.

Le forze israeliane mantengono severe restrizioni alla libertà di circolazione dei Palestinesi tra la Cisgiordania, Striscia di Gaza, e Israele attraverso un complesso sistema di autorizzazioni.

Ai Palestinesi della Cisgiordania sono raramente concessi permessi per entrare in Israele ad eccezione delle festività religiose, mentre ai Palestinesi di Gaza non vengono quasi mai concessi permessi ad eccezione di alcuni cristiani di Gaza che ricevono permessi religiosi molto limitati.

I Palestinesi con cittadinanza israeliana possono viaggiare in Israele e in Cisgiordania, ma non a Gaza, mentre ai profughi palestinesi che non rientrano sotto il governo israeliano sono quasi completamente limitati da Israele e Cisgiordania, ma possono teoricamente entrare a Gaza.

La circolazione palestinese in Cisgiordania, intanto, è regolata da una complessa combinazione di check-point fissi e volanti, strade vietate ai Palestinesi, ma aperte esclusivamente ai coloni ebrei, e vari altri ostacoli fisici.

Traduzione di Edy Meroli