Israele approva creazione gasdotto per esportare gas naturale verso l’Europa

Tel Aviv – Palestine Chronicle. Domenica, il governo israeliano ha approvato un piano da 6,9 miliardi di dollari per la creazione di un gasdotto, l’Eastmed, con l’obiettivo di esportare gas naturale verso l’Europa.

Il piano è stato formulato dai ministri dell’Energia di Israele, Cipro, Grecia e Italia lo scorso gennaio.

Secondo quanto riferito, è stato trovato nelle acque israeliane e cipriote, gas naturale e ciò dà ai settori energetici dei due paesi un enorme impulso e un vantaggio competitivo sulla Turchia e su altri paesi della regione.

“L’approvazione governativa dell’accordo per la creazione del gasdotto Israele-Europa è un’altra pietra miliare storica per rendere Israele un esportatore di energia”, ha dichiarato il ministro israeliano per l’Energia, Yuval Steinitz, ai giornalisti.

Il corridoio di 1,9 mila chilometri (circa 1,2 mila miglia) ha il potenziale di trasportare gas naturale dal bacino del Mediterraneo orientale ai mercati europei attraverso strutture in Grecia, Cipro e Italia.

Lo scenario energetico del Mediterraneo orientale, tuttavia, è piuttosto complicato, poiché le stesse acque sono contestate da Turchia e Libia.

Il progetto israeliano dovrebbe essere completato entro il 2025. Tuttavia, i conflitti politici, in particolare quelli relativi alle acque territoriali, potrebbero complicare le speranze di Israele di dominare il settore energetico della regione.

“L’Unione Europea ed il proprietario dell’oleodotto IGI Poseidon, una joint venture tra la società di gas greca DEPA ed il gruppo energetico italiano Edison, hanno investito ciascuno 35 milioni di euro nella pianificazione”, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Reuters.