Israele approva il controllo dei cellulari dei contagiati da COVID-19 per il resto dell’anno

MEMO. Lunedì, il parlamento israeliano ha votato per consentire all’agenzia di intelligence nazionale, Shin Bet, di rintracciare i telefoni cellulari dei contagiati da coronavirus per il resto dell’anno, secondo quanto ha riferito Reuters.

La tecnologia di sorveglianza dello Shin Bet è utilizzata per la localizzazione dei contagiati, da marzo, e il Knesset, in una decisione a tarda notte, ha approvato la misura fino al 20 gennaio 2021.

L’agenzia di sicurezza tiene la traccia dei dati sulla posizione dei contagiati confermati, per 14 giorni prima della diagnosi. Questi dati vengono utilizzati per identificare chiunque sia entrato in contatto con loro.

La sorveglianza ha attirato critiche dai gruppi di sorveglianza della privacy e la Corte Suprema ha espresso preoccupazione per i pericoli per la libertà individuale e ha chiesto al governo del primo ministro Benjamin Netanyahu di regolamentare tale sorveglianza attraverso leggi.

La nuova legge prevede una supervisione aggiuntiva, che impone al governo di rinnovare la sua richiesta ogni tre settimane e può essere utilizzata solo quando i nuovi casi quotidiani superano i 200. Coloro che sono stati posti in isolamento possono fare appello se ritengono che i dati siano inesatti.

Il Knesset ha anche incaricato il ministero della Sanità di implementare un’App per telefoni cellulari aggiornata che può essere scaricata dal pubblico per aiutare a rintracciare l’infezione.

Israele ha riaperto le scuole e molte aziende a maggio, revocando le restrizioni che avevano ridotto la curva dell’infezione dopo un blocco parziale imposto a marzo.

(Nella foto: un ufficiale di polizia israeliano, vestito con indumenti protettivi, parla a uno studente Yeshiva – istituto educativo ebraico per studi di testi religiosi tradizionali -, nella città israeliana di Bnei Brak il 2 aprile 2020 [JACK GUEZ / AFP via Getty Images]).