Israele approva impiego di fanteria egiziana in Sinai

Imemc. Il governo israeliano ha concesso alla milizia egiziana il permesso di impiegare due battaglioni di fanteria nella penisola del Sinai per contrastare i gruppi armati e i terroristi che si trovano sul territorio.

Il permesso è stato concesso nonostante una particolare clausola degli accordi di Camp David stipulati dai due Paesi, la quale vieta l’impiego di forze armate egiziane in quell’area.

Israele ha affermato che la richiesta egiziana non influenza gli accordi di pace presi tra i due Paesi, e che l’impiego di forze armate egiziane fa parte di un piano di operazioni congiunte per “reagire al terrore nella penisola del Sinai”.

La testata “Israeli Ynet News” ha riportato che i battaglioni saranno impiegati a Al-Arish e Rafah, a supporto di veicoli armati, aerei militari e Forze Speciali già operativi contro i gruppi armati del Sinai.

L’esercito sta tentando di aumentare il numero di forze presenti nell’area per evitare di perdere il controllo sui gruppi armati estremisti e i terroristi del Sinai.

Gli accordi di Camp David tra Israele e Egitto, firmati nel 1979, limitano il numero di forze armate presenti sul territorio della Penisola e su entrambi i lati del confine.

Israele ha precedentemente approvato la richiesta egiziana di impiegare carri armati e artiglieria pesante nelle aree a ridosso del confine per assicurare lo stato di sicurezza nelle aree di delimitazione vicine a Gaza, come per esempio le città di Rafah e Al-Arish.

Una fonte dell’esercito ha affermato che i piani militari comprendono un attacco su vasta scala contro i “gruppi jihadisti” in Sinai, e ha aggiunto che il 14 luglio l’esercito ha ucciso 37 uomini armati, in risposta a un tentativo di attacco agli accampamenti dell’esercito. Domenica c’è stato uno scambio di fuoco tra l’esercito egiziano e una cellula terroristica attiva in Sinai.

L’esercito ha anche usato elicotteri Apache e jet da guerra durante il bombardamento di numerosi territori occupati dai gruppi armati.

Traduzione per InfoPal a cura di Valentina Vighetti