Gerusalemme occupata˗PIC. Mercoledì il comune israeliano ha approvato la costruzione di 181 nuove unità coloniali nella Gerusalemme occupata.
Secondo quanto riferito da Radio Israele, il Comitato locale per la pianificazione e l’edilizia ha ratificato un piano per la costruzione di 181 nuove unità nell’insediamento di Gilo, a sud di Gerusalemme, e di Ramat Shlomo, a nord della città.
Nel corso delle ultime due settimane, lo stesso comitato ha approvato la costruzione di oltre 700 unità coloniali a est della Gerusalemme occupata. Il governo israeliano ha inoltre adottato un piano per costruire 5.500 unità coloniali in Cisgiordania.
Tale approvazione avviene a due giorni di distanza dall’approvazione della cosiddetta Legge della Regolamentazione da parte della Knesset, che ha legalizzato migliaia di unità d’insediamento e 53 avamposti coloniali, approvando la confisca di 8mila dunum (1d.=1000²) di terra privata palestinese in Cisgiordania.
Il disegno di legge ha incontrato la condanna araba e internazionale ed è stato descritto come “razzista, immorale e illegale”. È stato inoltre affermato che “mina le possibilità della soluzione dei due stati”.
Tzipi Hotovely, vice ministro degli Affari Esteri, ha difeso la legge e ha respinto le critiche internazionali.
Tale legge impedisce ai tribunali israeliani di prendere qualsiasi decisione per smantellare gli avamposti e adotta il principio di compensazione tramite denaro o terre.
Traduzione di F.G.