Israele approva la costruzione di 7.000 unità coloniali

MEMO. Mercoledì 6 maggio, il ministro della Difesa israeliano, Naftali Bennett, ha approvato la costruzione di 7000 nuove unità di insediamento nella Cisgiordania occupata, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post.

Le nuove unità coloniali saranno costruite nell’insediamento di Efrat, nel blocco illegale di Gush Etzion, vicino a Betlemme, nella Cisgiordania meridionale.

Il Jerusalem Post ha riferito le affermazioni del ministro della Difesa secondo il quale l’approvazione è arrivata dopo il completamento delle necessarie procedure legali.

Il governo israeliano ha intensificato la costruzione di insediamenti nei Territori palestinesi occupati in vista di un piano sostenuto dagli Stati Uniti per annettere parti della Cisgiordania, a luglio.

Tutti gli insediamenti e gli avamposti israeliani sono considerati illegali ai sensi del diritto internazionale.

“Le attività di costruzione nel Paese non devono essere fermate, neanche per un secondo”, ha twittato Bennett.

Secondo quanto riportato da Israel Hayom, l‘ambasciatore americano in Israele, David Friedman, ha dichiarato che la sovranità sulla Cisgiordania occupata e la Valle del Giordano è “una questione israeliana”.