Israele arresta il presidente del comitato dei prigionieri di Gerusalemme

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Ieri sera, la polizia israeliana ha arrestato il presidente del Comitato civile per i prigionieri gerosolimitani, Amjad Abu 'Asab, consegnandogli direttamente a casa il mandato d'arresto. Amjad risiede a Sawanah (Gerusalemme).

Stando al racconto del fratello Ya'qoub, “con tutta probabilità, l'arresto di Amjad è collegato a un altro fatto”.

Su provvedimento del ministro dell'Interno israeliano, Eli Yishai, il 5 maggio scorso, a Ya'qoub era stato imposto il divieto di lasciare il paese fino al 5 ottobre scorso.
Ya'qoub rappresenterebbe un “pericolo per la sicurezza di Israele”, secondo le motivazioni alla base del provvedimento.

Ieri sera, agenti della polizia israeliana si sono presentati a casa Abu 'Asab, consegnando a Ya'qoub l'avviso di estensione del divieto di viaggiare dal 5 novembre fino a maggio 2012.

“Sono sicuro che questa proroga sia stata adottata da Israele come pretesto per incontrare mio fratello Amjad e consegnargli il mandato d'arresto. Non a caso, gli agenti hanno insistito per aspettarlo personalmente a casa per oltre due ore, ma non essendosi presentato, sono andati via lasciando la notifica per la sua convocazione presso il centro al-Muskubiyah”.

Questo episodio si colloca al centro dello sciopero della fame proclamato dieci giorni fa da circa 6mila detenuti e prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Tra di essi, anche decine di detenuti palestinesi di Gerusalemme.

Come nel resto dei Territori palestinesi occupati e nella Striscia di Gaza assediata, anche il Comitato gerosolimitano è promotore in questi giorni di numerose attività di solidarietà con lo sciopero dei prigionieri.

(Nella foto: Amjad Abu 'Asab. Al-Quds Today)

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