Israele arresta il segretario del Consiglio legislativo palestinese

Ramallah – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato stamattina all'alba il segretario del Consiglio legislativo palestinese Mahmud ar-Ramhi, dopo aver perquisito la sua abitazione nella cittadina di al-Bira, nella Cisgiordania occupata.

Il gruppo parlamentare di Hamas “Cambiamento e riforma” ha già condannato l'arresto di ar-Ramhi, membro del movimento (già rilasciato l'anno scorso dall'esercito di occupazione). Ha inoltre accusato l'occupante israeliano di voler creare una situazione di caos all'interno del popolo palestinese attraverso misure come questa, soprattutto alla luce dei tentativi di riconciliazione nazionale tuttora in corso.

Lo stesso gruppo, in un comunicato stampa, ha considerato il gesto d'Israele “un crimine (…) che conferma l'enorme insuccesso dell'occupazione e il suo ritorno a una politica fallimentare, che non riuscirà ad estorcere rinunce o posizioni diverse da quelle attuali dei palestinesi”.

Nello stesso comunicato s'invita quindi la comunità internazionale a manifestare indignazione per “la spavalderia israeliana” nei confronti dei legittimi deputati palestinesi, a fermare il decreto di espulsione emesso da Israele nei confronti di alcuni parlamentari di Gerusalemme e a costringere Tel Aviv a liberare immediatamente tutti i rappresentanti del popolo.

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