Israele attacca i cortei funebri dei caduti palestinesi

Palestina occupata – InfoPal. Nella cittadina palestinese di Tulkarem, nel nord della Cisgiordania occupata, si sono svolti ieri i funerali di tre caduti palestinesi.
Le loro salme sono state consegnate giovedì da Israele, che le aveva trattenute in sepoltura nei cimiteri “dei numeri”.

Finora sono stati restituiti i corpi di 91 caduti della resistenza palestinese: 12 nella Striscia di Gaza e 79 in Cisgiordania.

I corpi rimpatriati a Tulkarem sono quelli del martire Ramzi al-‘Arida, assassinato dagli israeliani nel 2004 nell’insediamento di Avni Hafez, a sud di Tulkarem. In quello scontro presero parte coloni e soldati israeliani.
Hani Khariush e ‘Adel Hadaiyda furono assassinati nel 2003 in uno scontro armato con le forze d’occupazione israeliane nella città di ‘Atyl, a nord di Tulkarem.

Tutti e tre i caduti sepolti a Tulkarem erano membri delle brigate ‘Ezz id-Din al-Qassam, ala militare di Hamas e, il giorno in cui furono uccisi, erano in missione della resistenza.

La gente ha sfilato portando le bandiere di Hamas, nonostante il bando dell’Autorità palestinese (Anp) sull’esposizione in pubblico della bandiera verde.

Israele attacca i cortei funebri. Ad al-Khalil (Hebron), due cortei funebri di caduti palestinesi rimpatriati sono stati attaccati dai militari israeliani.
Decine di palestinesi sono rimasti feriti e intossicati dai gas lacrimogeni mentre accompagnavano al cimitero le salme di Jihad Switi, ‘Abdelrahman Talahma e Ahmed Masharaqa.