Palestina – MEMO. Mercoledì, un membro del Comitato Esecutivo dell’OLP ha dichiarato che Israele, Saleh Rifat, sta intensificando i crimini e le violazioni contro i palestinesi, mentre l’attenzione del mondo si dirige verso l’Ucraina.
Il commento di Rafat giunge mentre il popolo della Palestina occupata piange le vittime recentemente uccise da Israele a Gerusalemme, Ramallah, Jenin, Nablus e Burqa.
“L’occupazione israeliana sta sfruttando ciò che sta accadendo in Ucraina e sta accelerando pratiche e misure che rafforzano la sua autorità […] nella Gerusalemme occupata e in tutte le terre palestinesi occupate”, ha affermato il Segretario generale dell’Unione Democratica Palestinese. “Israele sta continuando l’espulsione e l’uccisione premeditata di palestinesi disarmati, giustiziandoli e rubando le loro proprietà nella Valle del Giordano, a Gerusalemme e in altre città occupate”.
Rafat ha osservato che le autorità d’occupazione israeliane stanno anche cogliendo l’opportunità dell’invasione russa dell’Ucraina per portare più ebrei in Israele, al fine di insediarli nelle colonie costruite nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme.
Il rappresentante palestinese all’ONU ha consegnato una lettera al Segretario Generale delle Nazioni Unite, ai capi dell’Assemblea Generale e del Consiglio di Sicurezza dell’ONU spiegando cosa sta facendo Israele. Il funzionario dell’OLP ha sottolineato che le azioni israeliane in corso nelle terre palestinesi occupate, compresa la detenzione e la tortura dei palestinesi, equivalgono a crimini di guerra.
Ha invitato la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché metta fine alle sue violazioni quotidiane contro i palestinesi, e ha chiesto che vengano imposte sanzioni simili a quelle create rapidamente per la Russia.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.