Israele autorizza 900 abitazioni per I coloni a Gerusalemme Est

imagesGerusalemme-Afp. Israele ha autorizzato la costruzione di 900 abitazioni per i coloni nella annessa Gerusalemme Est, come ha affermato martedì un organo di controllo subito dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva formato una nuova coalizione di governo religiosa di destra.

Le nuove case saranno costruite nel quartiere di insediamenti, a Gerusalemme Est, chiamato Ramat Shlomo a seguito di una decisione, arrivata mercoledì, della commissione urbanistica per la pianificazione del quartiere della città, ha dichiarato la portavoce di Peace Now, Hagit Ofran, all’AFP.

“Hanno approvato la richiesta ricevuta, ed ora hanno il permesso di costruire”, ha inoltre affermato.

Nel marzo del 2010 il ministro dell’Interno aveva annunciato un piano per la costruzione di 1.600 abitazioni destinate ai coloni a Ramat Shlomo, un quartiere di ebrei ultra-ortodossi a Gerusalemme Est.

L’annuncio fu fatto mentre il vice-presidente degli USA, Joe Biden, si trovava in visita in Israele, provocando l’opposizione feroce degli americani e inasprendo le relazioni con Washington per mesi.

Nel novembre 2013 il piano è arrivato ad un livello ulteriore per l’approvazione, ma la costruzione fu rimandata poiché la commissione urbanistica aveva indicato che prima avrebbero dovuto essere costruite nuove strade, ha riportato Peace Now.

“Il piano (per 900 unità) è stato approvato anche se non hanno ancora costruito le strade”, ha detto Ofran.

Il piano è stato approvato in quanto Netanyahu si trovava alle strette nel tentativo di mettere insieme una coalizione di governo che avrebbe incluso il partito di estrema destra Jewish Home il quale appoggia fortemente la costruzione delle colonie e si oppone ad uno stato palestinese.

L’amministrazione del presidente Barack Obama ha avuto un rapporto distaccato con Netanyahu, in particolare a proposito della costruzione ininterrotta di insediamenti coloniali che la comunita’ internazionale considera come uno dei maggiori ostacoli per la pace coi Palestinesi.

Nella sua campagna per la rielezione, a marzo, Netanyahu ha promesso di intensificare la costruzione degli insediamenti a Gerusalemme Est, che Israele ha preso nel 1967 e più tardi si è annessa con una mossa che non è mai stata riconosciuta dalla comunità internazionale.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi