Israele avvia la costruzione di 300 unità coloniali a sud di Betlemme

Betlemme – InfoPal. Le autorità di occupazione israeliana hanno avviato la costruzione di 300 unità coloniali nelle vicinanze del villaggio di al-Khudr, a sud di Betlemme, nella Cisgiordania meridionale.

Ahmed Saleh, coordinatore del Comitato contro il Muro e le colonie israeliane nel villaggio di al-Khudr, ha affermato che le forze israeliane hanno iniziato a preparare i terreni nella zona di Um Hamdeen per costruire 300 unità coloniali. E’ quanto risulta da un annuncio di una gara d’appalto apparso su un quotidiano ebraico qualche mese fa.

Saleh ha affermato che l’esercito israeliano ha occupato la zona di Um Hamdin nel 2000, stabilendovi un accampamento dell’esercito e un punto di controllo militare. La decisione di convertirla in un insediamento è stata presa nell’ambito di un progetto di trasformazione di 40 campi militari in insediamenti.

Il coordinatore ha sottolineato che i proprietari di questi terreni non possono più accedervi. Inoltre la costruzione di questo avamposto coloniale ingloberà 500 dunum appartenenti alla famiglia di Dar Musa, nel villaggio di al-Khudr, il tutto fa parte di una politica sistematica intrapresa dai dirigenti politici dell’occupazione. Essi hanno più volte ribadito che la zona di Gush Etzion fa parte del progetto di espansione noto come la “Grande Gerusalemme”, per questo essi prestano una particolare attenzione alla colonia.

Salah ha invocato un intervento palestinese e internazionale atto a fermare l’assalto contro il villaggio di al-Khudr, oramai circondato dalle colonie, sottolineando che il nuovo avamposto dista solo 40 metri dalle case palestinesi.