Israele avvia le manovre di simulazione di una guerra su vasta scala

Gerusalemme occupata – Pal.info. Domenica 26 maggio Israele inizierà il suo addestramento annuale sul fronte interno nazionale, che simulerà una guerra su vasta scala e durerà per cinque giorni consecutivi.

Conosciute con il nome di “Turning Point” [“Svolta Decisiva”], queste manovre militari annuali israeliane vengono condotte per il settimo anno consecutivo. Il primo addestramento ha avuto luogo nel 2007, dopo la guerra del 2006 in Libano.

La manovra mira a verificare la preparazione delle autorità locali all’eventualità di una “guerra totale”, con esposizione ad attacchi missilistici da diversi fronti.

Servirà inoltre ad affrontare il pericolo derivante dall’utilizzo di armi non convenzionali, in particolare di armi chimiche.

Lunedì 27 maggio verranno suonate due sirene: la prima, durante il giorno, servirà per le esercitazioni di ricerca di un rifugio nelle scuole; la seconda suonerà la sera, per i cittadini nelle proprie case.

I manovratori si concentreranno sulle verifiche nella prontezza di reazione a possibili minacce missilistiche, specialmente verso Tel Aviv, esposta agli attacchi dei razzi durante la guerra nella Striscia di Gaza.

L’addestramento sarebbe dovuto partire tre settimane fa, ma è stato posticipato a causa della tensione tra Israele e le forze siriane.

L’esercitazione coincide con i commenti degli alti capi israeliani, nei quali era stato affermato che Israele si sta preparando ad una guerra, e che non verrà permesso il trasferimento di armi dalla Siria all’organizzazione libanese Hezbollah.

Traduzione per InfoPal a cura di Elisa Proserpio