Israele blocca 10 miliardi di dollari destinati ai lavoratori palestinesi

MEMO – Questo lunedì, il vice ministro del Lavoro dell’Autorità palestinese, Samer Salama, ha affermato  che le autorità israeliane hanno bloccato 10 miliardi di dollari, destinati ai lavoratori palestinesi, secondo quanto riportato dal quotidiano al-Resalah.

Durante un incontro con una delegazione dell’Unione della Federazione Internazionale (UNI) guidata da Ann Celine, Salama ha chiesto di fare pressioni sul governo israeliano per restituire il denaro dovuto ai lavoratori palestinesi.

La delegazione è stata informata sulla sofferenza dei lavoratori palestinesi ai check-point militari israeliani e per le violazioni.

Salama ha affermato che il 12% della forza lavoro palestinese eserce la propria attività in Israele, mentre 30 mila lavoratori lavorano in colonie israeliane illegali e altri 40 mila sono senza permesso.

Ha fatto notare che questi lavoratori sono esposti a violazioni da parte dei loro datori di lavoro israeliani, che non rispettano gli standard minimi di sicurezza.

Celine ha espresso il proprio sostegno ai lavoratori palestinesi e si è impegnata a sollevare la questione delle violazioni durante i suoi incontri con i funzionari israeliani, allo scopo di migliorare le condizioni di lavoro.