Israele blocca invasioni dei coloni ad al-Aqsa fino a dopo il Ramadan

Gerusalemme/al-Quds – PIC. Le autorità israeliane hanno deciso di impedire ai coloni di entrare nel complesso della moschea di al-Aqsa nella Gerusalemme occupata, da venerdì fino alla fine del mese sacro del Ramadan.

Il piano è trapelato martedì sera a numerosi media israeliani, suscitando l’immediata protesta di parlamentari ed esperti di destra, che hanno criticato il governo per “aver ceduto al terrore” dopo giorni di scontri tra palestinesi e polizia israeliana.

Il parlamentare israeliano Itamar Ben Gvir ha considerato la decisione come un cedimento davanti ai palestinesi, mentre i gruppi del movimento per il “Monte del Tempio” hanno accusato il primo ministro Naftali Bennett di “arrendersi al terrorismo”.

“Chiudere il ‘Monte del Tempio’ agli ebrei, il luogo più sacro per il popolo di Israele, è una vittoria per Hamas, per il terrorismo, per le rivolte dei nostri nemici”, ha detto Ben-Gvir. “Bennett ha consegnato una ricompensa al nemico […]. Questa bizzarra decisione ci costerà del sangue. Arrendersi al nemico genera solo terrorismo”.

Un’alta delegazione diplomatica statunitense si sta dirigendo in Medio Oriente per incontrare i leader israeliani e palestinesi “per sollecitare una riduzione dell’escalation e portare la calma”, secondo quanto affermato dai media ebraici.

Questa decisione arriva mentre la tensione continua a crescere, dopo che la polizia israeliana ha dato il via libera alle irruzioni e agli attacchi dei coloni nella moschea di al-Aqsa durante il mese sacro del Ramadan.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.