Israele blocca vendite di agnelli palestinesi nella Valle del Giordano

Valle del Giordano – MEMO. In vista della festa islamica di Eid al-Adha, Israele sta impedendo ai palestinesi di vendere agnelli nella Valle del Giordano occupata.

Il pastore Mahmoud Bsharat ha dichiarato alla rivista alMujtama che questo è il culmine di una campagna di un anno contro gli agricoltori palestinesi nella Valle. Le forze d’occupazione israeliane, ha spiegato, hanno impedito agli agricoltori di accedere ai loro pascoli, rendendo molto costoso l’allevamento e la cura dei loro animali.

Gli israeliani, ha sottolineato, impongono restrizioni al movimento dei pastori con il pretesto delle esercitazioni su aree che vengono dichiarate senza preavviso “zone militari chiuse”. “Questo complica la nostra vita e danneggia la nostra economia, che si basa sul pascolo e sull’allevamento degli animali”.

I pastori, ha aggiunto Bsharat, attendono tutto l’anno l’arrivo della Eid al-Adha per vendere i loro animali e fare soldi per coprire i costi annuali. “Tuttavia, siamo rimasti sorpresi dalle restrizioni israeliane imposte al trasferimento degli agnelli dalla Valle del Giordano”.

Le forze d’occupazione non permetteranno loro di portare i loro greggi nei mercati della Cisgiordania e non consentiranno agli acquirenti di recarsi nei fienili del pastore. “L’acquisto di un agnello dalla Valle del Giordano per un sacrificio diventa quindi un crimine”, ha aggiunto. I potenziali acquirenti sono spesso arrestati e i militari israeliani sequestrano i loro veicoli.

Bsharat ha affermato che ha 35 agnelli pronti per questa stagione, ma ne ha venduti solo tre. Spera di poter vendere di più nei prossimi giorni.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.