
Gaza – MEMO. Il settore dell’istruzione nella Striscia di Gaza è sottoposto a distruzione sistematica da parte dell’esercito di occupazione israeliano come parte di una politica volta a cancellare le caratteristiche della vita educativa e a privare i palestinesi del loro diritto naturale all’istruzione e allo sviluppo. Tali attacchi violano tutte le norme e le convenzioni internazionali.
Dalla ripresa della recente aggressione alla Striscia di Gaza, l’occupazione ha deliberatamente assassinato numerosi dirigenti dell’istruzione, tra cui il dott. Rashid Abu Jahjouh, direttore generale del ministero dell’Istruzione, Manar Abu Khater, direttore dell’istruzione nella direzione di East Khan Yunis e Jihad al-Agha, supervisore dell’istruzione nella stessa direzione.
Inoltre, sono stati uccisi numerosi insegnanti, riflettendo un chiaro intento di interrompere sia il lavoro amministrativo che quello educativo e destabilizzare la struttura organizzativa del settore dell’istruzione. Una fonte ufficiale del ministero dell’Istruzione ha riferito a Al-Resalah Net che le statistiche mostrano che sono stati uccisi circa 800 membri del personale scolastico, tra cui dipendenti del ministero dell’Istruzione e coloro che lavorano nelle sue sette direzioni, oltre a più di 150 accademici di università e college. Ciò conferma che l’aggressione colpisce tutti gli aspetti del processo educativo, dalla scuola all’istruzione superiore. Nello stesso contesto, il funzionario ha confermato che circa il 90 percento delle scuole nella Striscia di Gaza è stato completamente o parzialmente distrutto, interrompendo completamente il processo educativo e causando la perdita di un intero anno accademico a centinaia di migliaia di studenti. Ciò rappresenta un disastro educativo e umanitario che minaccia il futuro di un’intera generazione di bambini e giovani palestinesi.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.