Israele cerca di prendere il controllo di Gaza ovest, tra un’intensa resistenza

Gaza. Ieri, 39° giorno di guerra, i carri armati israeliani hanno cercato di avanzare ulteriormente nella città di Gaza, sotto la copertura di aerei da guerra e droni quadcopter che aprono il fuoco su chiunque si muova nelle strade della città.

I movimenti dei carri armati israeliani sono limitati alle vicinanze dell’ospedale al-Shifa, mentre continuano a cercare di raggiungere piazza Saraya.

Le immagini diffuse dalle Brigate al-Qassam mostrano i carri armati a pochi metri dall’incrocio tra strada Omar al-Mukhtar e strada al-Jalaa, nell’incrocio noto come al-Saraya.

Testimoni hanno anche raccontato che i carri armati dell’occupazione hanno attraversato via al-Nasr, ad ovest di Gaza, e l’hanno costeggiata da est, tra violente esplosioni.

I carri armati hanno preso il controllo di una stretta striscia che si estende da ovest per un chilometro e mezzo, da strada al-Rashid, a sud, vicino al cosiddetto incrocio Netzarim, attraverso parte del quartiere di Tel al-Hawa, nelle vicinanze dell’ospedale al-Quds, arrivando a Beit Lahia. Hanno aggirato il campo di al-Shati e lo hanno accerchiato dalla direzione del quartiere di al-Nasr.

Israele mantiene il controllo della linea di demarcazione tra la città di Gaza e l’area centrale su via Karama, ma non è riuscito ad attraversare via Ten, vicino alla quale si verificano di tanto in tanto violenti scontri.

Israele ha chiesto ai residenti della parte occidentale di Gaza di lasciare la città o di andare ad est dello stadio Yarmouk, mentre continua ad assediare centinaia di palestinesi in alcune zone del quartiere al-Remal.

Ci sono ancora combattimenti nella città di Beit Hanoun, vicino al valico di Erez/Beit Hanoun, nonostante la distruzione della città nei primi giorni di guerra.

L’esercito israeliano ha annunciato martedì che due dei suoi soldati sono stati uccisi ed altri quattro feriti nel nord della Striscia di Gaza, portando il numero di israeliani morti durante l’operazione di terra a 50 e a circa 350 feriti, con decine di veicoli distrutti.

(Fonti: MEMO, Quds Press, Quds News network).