Israele chiede agli USA di far pressione sulle famiglie di Sheikh Jarrah affinché accettino accordo con coloni

Gerusalemme occupata – MEMO. Funzionari israeliani hanno chiesto all’amministrazione statunitense del presidente Joe Biden di esercitare pressioni sulle famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah affinché accettino la proposta del Tribunale di pagare l’affitto alle organizzazioni di coloni in cambio dello status di “inquilini protetti”, secondo quanto riferito da Haaretz mercoledì.

Lunedì, la Corte Suprema israeliana ha proposto che i residenti palestinesi del quartiere occupato gerosolimitano di Sheikh Jarrah ricevano lo status di “inquilini protetti” in cambio del riconoscimento della proprietà della terra nell’area da parte dell’organizzazione di coloni e del pagamento di un affitto di 1.500 shekel (467 dollari USA) ogni anno.

Il giudice Yitzhak Amit ha affermato che l’accettazione di questo compromesso ritarderebbe l’eminente sgombero delle famiglie palestinesi, che è al centro delle preoccupazioni internazionali.

Le famiglie palestinesi non hanno accettato la proposta ed i giudici hanno concesso una finestra di sette giorni per presentare l’elenco dei nomi dei palestinesi che l’avrebbero accettata.

Haaretz ha riferito che una fonte politica israeliana ha affermato che la pressione internazionale su Sheikh Jarrah dovrebbe essere esercitata sui palestinesi, sostenendo che la proposta della corte israeliana “è buona per loro”.

Un’altra fonte israeliana, anch’essa riportata da Haaretz, ha affermato che l’amministrazione Biden “è preoccupata per lo sfratto” dei palestinesi.

Il quotidiano israeliano ha affermato che c’è la sensazione prevalente in Israele che la sentenza di un tribunale potrebbe mettere Israele nel cuore di un “confronto senza precedenti” con diversi paesi, compresi quelli amici.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.