Israele chiude registri dei prigionieri malati: ora rischiano la vita

Gaza – InfoPal. Le autorità carcerarie israeliane hanno deciso di chiudere tutti i registri dei ricoveri dei detenuti e prigionieri palestinesi malati nella clinica del carcere di Ramlah.

“Anziché dimostrare umanità e legalità assistendoli e ponendo fine alla politica della negligenza medica, Israele ha così deciso di porli apertamente di fronte al pericolo della morte”, ha dichiarato Riyad al-Ashqar, direttore del dipartimento per le relazioni con il pubblico del ministero per gli Affari dei detenuti palestinesi, che ha poi proseguito: “Su di essi ora incombe la minaccia di trasferimento in diversi centri detentivi israeliani.

In modo deliberato, detenuti e prigionieri palestinesi in gravi condizioni di salute ricevono cure e trattamenti superficiali, e vengono somministrati loro farmaci scaduti.
Inoltre, l'alimentazione non è adeguata o mirata per la malattia”.

Al-Ashqar ha rivolto un appello all'Organizzazione mondiale della Sanità (Oim) affinché intervenga a protezione della vita dei prigionieri palestinesi malati o sofferenti che si trovano in casi critici: malattie renali e cardiache, tumori.

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