Israele continua a tenere legato al letto d’ospedale il prigioniero Adnan

Ramallah-PIC. Nonostante la decisione di rilasciare il prigioniero Khader Adnan, dopo il suo secondo sciopero di 55 giorni, le  autorità penitenziarie israeliane continuano a incatenarlo al letto all’ospedale di Asaf Harofe.

Secondo l’accordo firmato, la liberazione del prigioniero Adnan avrà luogo il 12 luglio.

L’associazione “medici per i Diritti umani” ha richiesto di togliere immediatamente le catene che legano il prigioniero al letto e ha minacciato di fare appello alla Suprema Corte di Giustizia in caso di rifiuto.

Rafik Mousalha, un medico membro dell’associazione ha dichiarato: “Quando ho visitato Adnan, le catene erano state tolte, ma quando sono ritornato dopo un’ora l’ho trovato nuovamente incatenato al letto”.

In una lettera indirizzata alle autorità penitenziarie, Rafik ha affermato che non vi è alcuna ragione di incatenare il prigioniero: non può né spostarsi né nascondere o trasferire nulla in quanto la salute è peggiorata dopo 55 giorni di sciopero.

Traduzione di Nadia El Mansouri