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Gerusalemme occupata – PIC. Secondo quanto rivelato da un giornale settimanale israeliano, il governo d’Israele sta portando avanti dei piani di costruzione per circa 1000 unità abitative in quattro insediamenti illegali nella Gerusalemme occupata, nonostante le decise critiche internazionali.
Il giornale ebraico Kol Ha’ir ha riferito che la costruzione degli insediamenti israeliani sta continuando nelle colonie esistenti nella Gerusalemme occupata, sotto la supervisione del governo. Si prevede che le 1000 unità abitative verranno costruite negli insediamenti di Har Homa, Pisgat Ze’ev, Maale Adumim e Modi’in. La colonia di Har Homa, che è stata fondata nel 1977, ospita quasi 30mila coloni. Le autorità israeliane stanno lavorando per espandere l’insediamento affinché in esso possano risiedere 40mila coloni.
La costruzione degli insediamenti nella Gerusalemme occupata, che i palestinesi vedono come loro futura capitale, e in altri territori palestinesi è considerata illegale dalla legge internazionale. Il rifiuto di Israele di cessare le attività di insediamento è stato ampiamente condannato come un ostacolo al raggiungimento di una pace duratura fra israeliani e palestinesi.
L’annuncio sulle unità abitative aumenterà le tensioni nella Gerusalemme occupata, che è già stata teatro di violenti disordini per mesi.
Traduzione di F.G.