Citando “fonti governative ad alto livello”, l’ONG israeliana Terrestrial Jerusalem ha affermato mercoledì che Netanyahu intende invertire “le sue precedenti istruzioni che bloccavano la pubblicazione delle gare d’appalto per 1100 nuove unità abitative a Givat Hamatos”.
Givat Hamatos sarà localizzata nel sud-ovest di Gerusalemme Est, tra gli insediamenti di Gilo e Har Homa, e sarà “l’insediamento più nuovo a Gerusalemme dal 1997”.
Secondo Peace Now, Givat Hamatos “migliorerà la continuità territoriale degli insediamenti israeliani creando un’area cuscinetto tra Gerusalemme est e Betlemme”.
Fino ad ora, l’opposizione internazionale aveva indotto Netanyahu a trattenersi dal dare il via al nuovo insediamento, “il piano che fu pienamente approvato anni fa”.