Diciotto membri del parlamento israeliano hanno firmato il disegno di legge, in rappresentanza dei partiti Likud, Yisrael Beiteinu, Shas, Yesh Atid e Blue and White. Il disegno di legge è stato promosso da Avi Dichter, del Likud.
Se convertito in legge, ciò autorizzerebbe il ministro degli Interni israeliano a revocare la cittadinanza o annullare il permesso di soggiorno di qualsiasi prigioniero arabo israeliano detenuto per questioni relative alla sicurezza in caso dovesse accettare di ricevere aiuti finanziari dall’ANP, direttamente o indirettamente. L’Autorità palestinese fornisce ai detenuti e alle loro famiglie stipendi mensili.
Israele e gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni sull’ANP perché interrompesse questa assistenza finanziaria, perché dicono che “incoraggia il terrorismo”. L’ANP insiste nel pagarla. In risposta, lo scorso anno il governo israeliano ha trattenuto 140 milioni di dollari di tasse riscosse per conto dell’Autorità Palestinese sulle merci dirette ai Territori palestinesi occupati attraverso i posti di confine ed i porti israeliani.