Israele critica il Primo ministro svedese sullo Stato palestinese

Gerusalemme-Afp. Israele ha attaccato il neoeletto primo ministro svedese Stefan Loevfen riguardo la sua decisione di riconoscere lo Stato palestinese.

“Il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman ha dichiarato di essere dispiaciuto per il fatto che il nuovo primo ministro abbia avuto fretta di pronunciarsi sulla posizione della Svezia riguardo al riconoscimento dello Stato palestinese – a quanto pare, prima di avere il tempo di analizzare la questione a fondo”, così si sarebbe espresso Lieberman, secondo il suo entourage, in una dichiarazione rilasciata sabato sera.

Nella dichiarazione si legge anche che Carl Magnus Nesser, l’ambasciatore svedese in Israele, “sarà convocato al ministero degli Esteri a Gerusalemme per un colloquio“.

“Il primo ministro Loefven deve capire che nessuna affermazione o atto di un ente politico esterno può sostituirsi alla negoziazione diretta fra le parti”, recita la dichiarazione.

Venerdì il leader socialdemocratico Loefven – che il mese scorso ha vinto le elezioni politiche – ha dichiarato che il suo paese vuole appoggiare una soluzione del conflitto israelo-palestinese basata sulla creazione di due stati.

“Una soluzione basata sulla creazione di due stati richiede il riconoscimento reciproco e la volontà di coesistere pacificamente”, ha affermato Loefven nel suo discorso di insediamento al Parlamento.

Tale soluzione dovrebbe avere luogo nel rispetto “della legittima richiesta dei palestinesi e degli israeliani di vedere riconosciuto il loro diritto all’autodeterminazione e alla difesa”, ha aggiunto.

Nel 2012 la Svezia ha votato in favore del riconoscimento alla Palestina dello status di osservatore alle Nazioni Unite, status che le fu accordato nonostante l’opposizione degli Stati Uniti e di altri paesi.

Sette membri UE nell’Europa dell’Est e dell’area mediterranea hanno già riconosciuto lo Stato palestinese; si tratta di Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta, Polonia e Romania.

L’Islanda, che non è uno stato membro dell’UE, è l’unica nazione dell’Europa occidentale ad averlo fatto.

La dichiarazione di Loefven è stata accolta con favore dai palestinesi, ma gli Stati Uniti, alleati di Israele, sostengono che si sia trattato di un passo precipitoso.

“Crediamo che il riconoscimento internazionale dello Stato palestinese sia prematuro”, ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato Jen Psaki.

Traduzione di Lorenzo Emanuel