Israele criticato per sfratto di famiglia palestinese a Sheikh Jarrah

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Israele è stato condannato dal presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas per lo sfratto di una famiglia palestinese a Sheikh Jarrah, secondo quanto riferito da al Watan Voice.

Una dichiarazione ufficiale dell’ufficio del presidente ha descritto il tentativo di sfratto della famiglia Salehiyah dalla loro casa a Sheikh Jarrah come “espulsione forzata”, che è una “flagrante violazione” del diritto internazionale e umanitario. “In quanto tale, è urgente un intervento internazionale per proteggere il popolo palestinese e per frenare Israele e le sue politiche criminali”.

Lunedì mattina presto, le forze d’occupazione israeliane hanno posto un cordone intorno alla casa di Mahmoud Salehiyah, a Sheikh Jarrah, e alla famiglia è stato detto di andarsene in modo che la casa potesse essere demolita.

Salehiyah è salito sul tetto della casa e si è rifiutato di muoversi. Dopo 10 ore, con la famiglia ancora in casa, ha riferito Safa, le forze israeliane si sono ritirate dalla zona.

La famiglia Salehiyah fu originariamente espulsa nel 1948 dalla loro casa nel quartiere di Ein Karem, nella Gerusalemme Ovest, durante la pulizia etnica sionista del villaggio. Hanno comprato una nuova casa negli anni ’50, nel quartiere di Sheikh Jarrah, circa un decennio prima che Israele occupasse e annettesse – illegalmente – l’area. Ora, la municipalità di Gerusalemme, gestita da Israele, sta cercando di espellerli ancora una volta.

L’ufficio del presidente dell’Autorità Palestinese ha affermato che l’escalation israeliana contro le case palestinesi nella Gerusalemme occupata coincide con la politica dello stato di costruire una nuova colonia per “coloni ebrei illegali”. Ha chiesto agli Stati Uniti di porre fine all’escalation israeliana; ha salutato la resilienza dei palestinesi a Sheikh Jarrah; e ha ringraziato i rappresentanti dell’UE e altri diplomatici che hanno visitato Sheikh Jarrah in solidarietà con i suoi residenti.