
MEMO, Wafa e Safa. Lunedì mattina, i bulldozer dell’occupazione israeliana hanno demolito 10 proprietà commerciali palestinesi nel quartiere di Hizma, nella Gerusalemme occupata.
L’attivista anti-insediamenti, Yousef Askar, ha riferito a Safa che le forze di occupazione israeliane, supportate dai bulldozer, hanno fatto irruzione a Hizma e demolito i negozi.
Ha aggiunto che i proprietari dei negozi hanno tentato di portare fuori alcuni dei loro beni, ma sono stati bloccati dalle forze di occupazione israeliane.
I bulldozer israeliani hanno demolito i negozi schiacciando le merci al loro interno – principalmente alimentari ed elettrodomestici da cucina.
Sono state distrutte anche auto-rimesse e auto-demolizioni.
Askar ha affermato che l’occupazione israeliana ha demolito i negozi palestinesi con il pretesto che erano stati costruiti senza le licenze edilizie israeliane.
Ha anche detto che le forze di occupazione hanno affermato che questi negozi erano situati in un’area sotto il pieno controllo delle autorità israeliane.
Hizma è sottoposta a continue aggressioni israeliane e a stretto assedio per via del “lancio di pietre contro le forze di occupazione”.
L’esercito di occupazione israeliano ha aumentato la sua presenza all’ingresso principale di Hizma e ha limitato il movimento dei suoi 9.000 residenti.
Prima della distruzione di lunedì, le forze di occupazione israeliane avevano demolito 20 strutture commerciali a Hizma durante il 2021, con il pretesto della mancanza di licenze edilizie israeliane.
(Foto: una vista generale mostra edifici palestinesi demoliti, abbattuti dai bulldozer israeliani [HAZEM BADER/AFP via Getty Images]).