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Gerusalemme occupata-PIC. Mercoledì mattina le autorità municipali israeliane hanno demolito due case palestinesi nel distretto di Jabel Mukaber, nella Gerusalemme occupata, con il pretesto di costruzione priva di licenza.
Le fonti locali hanno riportato che decine di poliziotti e impiegati comunali israeliani hanno invaso il quartiere di Sall’ah, hanno preso d’assalto le case dei fratelli Islam e Imam al-Abbasi e hanno cacciato via tutti i membri delle loro famiglie, dopodiché i bulldozer hanno raso al suolo le strutture.
Mousa al-Abbasi, padre dei proprietari, ha dichiarato che le case distrutte erano state costruite nel 2014 e ospitavano14 persone, fra cui 10 bambini.
Abbasi ha sottolineato che negli ultimi anni i residenti del quartiere hanno presentato al comune dei progetti per suddividere in zone l’area, ma tutto inutilmente.
Ha inoltre affermato che il comune israeliano ha demolito le case dei suoi figli senza alcun preavviso.
Traduzione di F.G.