Israele demolisce villaggio palestinese per la 183ª volta

Negev – MEMO. Mercoledì mattina, i bulldozer dell’occupazione israeliana hanno nuovamente demolito le case dei beduini palestinesi nel villaggio di al-Araqeeb.

I residenti sono ora costretti ad affrontare le tempeste invernali e la pioggia senza riparo.

Situato nel deserto del Negev (Naqab), il paesello è uno dei 51 villaggi arabi “non riconosciuti” della zona, abitati da oltre 20 famiglie palestinesi, costruiti con legno, plastica e ferro ondulato.

Le demolizioni israeliane di al-Araqeeb vengono effettuate nel tentativo di costringere la popolazione beduina ad abbandonare la zona.

Sebbene gli abitanti del villaggio siano proprietari terrieri e abbiano le ricevute delle tasse pagate, le autorità israeliane rifiutano di accettare tutto ciò come valido e sottopongono gli abitanti locali a minacce di sfratto e di demolizione di case, oltre a privarli di qualsiasi servizio dal governo israeliano.

Il villaggio è stato raso al suolo l’ultima volta il 20 gennaio, rendendo l’attacco di mercoledì il secondo ad al-Araqeeb di quest’anno e il 183ª in totale.