Ramallah – Pal-Info. Le forze d'occupazione israeliane hanno deportato 17 attivisti di solidarietà europei dalla Cisgiordania, due giorni dopo aver partecipato a manifestazioni di solidarietà con i palestinesi.
La notizia risale a domenica scorsa, quando gli attivisti dall'Europa sono stati arrestati per aver manifestato davanti alla prigione di Nafha in solidarietà ai prigionieri in sciopero della fame e al leader del Fronte popolare di liberazione della Palestina (Fplp) Ahmed Sa'daat, attuamente in gravi condizioni di salute e in isolamento da tre anni.
Gli attivisti sono stati interrogati presso una stazione di polizia e poi accusati di “sostenere organizzazioni palestinesi ostili”.
Per due giorni, Israele ha vietato loro di avere contatti con l'esterno, poi sono stati portati su un veicolo militare all'aeroporto di Ben Gurion da dove stato stati deportati.
I promotori della campagna di solidarietà con Ahmed Sa'daat hanno denunciato l'episodio in quanto “mira a scoraggiare la partecipazione di stranieri alle manifestazioni di solidarietà con i palestinesi”, e hanno fatto sapere che “continueranno – nonostante questi fatti – a sostenere i palestinesi nella lotta contro l'occupazione israeliana.