InfopalAl-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Un centro per i diritti umani ha reso noto che il numero dei palestinesi, originari di Gerusalemme e detenuti nelle carceri israeliane ha raggiunto i 224, di cui 38 scontano l’ergastolo. Tra i detenuti figurano due deputati del Consiglio legislativo palestinese, Mohammed Totah e Ahmed Attoun, oltre all’ex ministro per gli Affari di Gerusalemme, Khaled Abu ‘Arafa.
In un comunicato stampa, il centro al-Ahrar per i diritti umani ha reso noto che i prigionieri gerosolimitani nelle carceri israeliane sono oggetto di trattamenti “speciali”, atti ad aumentare la loro sofferenza e privarli dei diritti di cui gode il resto dei prigionieri palestinesi.
Al-Ahrar ha spiegato che tra i detenuti di Gerusalemme, cinque sono dietro alle sbarre da più di 20 anni, aggiungendo che “tra i detenuti gerosolimitani vi è una donna, Intisar al-Hadra, arrestata due mesi fa, oltre a 15 ragazzini di età inferiore ai 18 anni”.
Il centro ha riferito che Ahmad Farid Shehadeh, in carcere dal 16 febbraio 1985, è il detenuto di Gerusalemme che ha trascorso più tempo in carcere, seguito da Samir Abu N’ima, dal villaggio di Abu Dis, arrestato 27 anni fa.