Israele distrugge la sede del ministero dell’interno a Gaza.

Siamo di fronte alla follia assoluta. Come può permettersi, uno stato, di minacciare, arrestare politici e distruggere istituzioni di un altro popolo? Com’è mai possibile che il mondo non si infuri contro di lui?
Siamo al collasso della civiltà. Ma neanche i cosiddetti "barbari" della storia si sono mai comportati così.

Dal nostro corrispondente e da www.aljazeera.net

All’alba di oggi, gli F16 dell’aviazione israeliana hanno colpito la sede del ministero degli Esteri e della Sicurezza palestinese. Il palazzo del ministero degli Interni è stato distrutto.

Gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato un attacco contro una scuola di Rafah, come hanno riferito testimoni oculari.

Il portavoce dell’esercito di occupazione ha confermato che “l’aviazione israeliana ha preso di mira il ministero degli Interni, a Gaza, e una sede di Hamas, a sud della Striscia. 4 palestinesi sono stati feriti nell’attacco contro il ministero degli Interni.

L’esercito di occupazione ha continuato a rafforzare le postazione nella Striscia e nella zona industriale, a ovest  di Beit Hanun.

I cannoni hanno bombardato la zona di frontiera, a est di Gaza, l’aviazione di guerra ha proseguito gli attacchi simulati (con lo scopo evidente di seminare il panico tra la popolazione, come fecero negli anni ’40 le organizzazioni terroristiche sioniste e ebraiche, ndr) e a sorvolare massicciamente il cielo.

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito che un bambino palestinese di nome Thaer Salman di 9anni, è stato ferito da frammenti di un missile lanciato da un carrarmato israeliano a Beit Lahiya, a nord di Gaza.

E a causa della vasta operazione militare, il rappresentante delle Nazione Unite per il Medio Oriente, Alvaro De Soto, ha espresso la propria preoccupazione per la “pericolosa” situazione umanitaria  nella Striscia di Gaza.

L’esercito israeliano ha reso noto che un missile palestinese a lunga gittata è caduto contro una scuola vuota, ad Ashkelon.

In un comunicato stampa, il portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato: “questa è la prima volta che un missile palestinese raggiunge una grande distanza. Stiamo indagando per capire se questo nuovo missile è di fabbricazione locale oppure importato dall’estero”.

Fonti israeliane affermano che si tratta della prima volta che un missile palestinese raggiunge la distanza di 15 km., prima arrivavano solo fino a 8 o 10. La città di Ashkelon dista almeno 15.

Non hanno dato comunicazione di morti o feriti.

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